24/11/2016 Comunicati- P.I., su rinnovo contratto rispunta il ‘vizietto’ degli 80 euro

In vista del referendum del 4 dicembre, il ministro Madia promette soldi non stanziati nella legge Finanziaria

P.I., su rinnovo contratto rispunta il ‘vizietto’ degli 80 euro giovedì 24 novembre 2016
“In vista del referendum del 4 dicembre, il ministro Madia promette un rinnovo del contratto che non trova alcun riscontro nelle risorse stanziate dalla legge Finanziaria. E così, come il prestigiatore che estrae il coniglio dal cilindro, il Governo fa spuntare fuori magicamente 85 euro di aumento in busta paga per i lavoratori del pubblico impiego”.

Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Fgu-Gilda degli Insegnanti, commenta l’incontro avvenuto oggi a Palazzo Vidoni tra il ministro della Pubblica Amministrazione e Cgil, Cisl e Uil sul rinnovo del contratto P.I. scaduto ormai da 7 anni.

“Nella Finanziaria i fondi destinati al pubblico impiego ammontano a 1 miliardo e mezzo in cui – specifica Di Meglio – rientrano anche le assunzioni del personale. Per il rinnovo del contratto, dunque, resteranno più o meno 900 milioni di euro che, divisi per i 3 milioni di lavoratori del settore, si tradurrebbero in circa 30 euro lordi a testa di incremento stipendiale. Come si arriva, dunque, agli 85 euro promessi dalla Madia? Semplice: – polemizza il coordinatore – rispunta il ‘vizietto’ renziano degli 80 euro, stavolta ‘arricchiti’ da altri 5 euro per qualche caffè in più da consumare al bar”.

“Dopo 7 anni in attesa per il rinnovo del contratto e con un potere di acquisto ormai ridotto all’osso – conclude Di Meglio – queste promesse basate sul nulla, dettate evidentemente dal prossimo appuntamento referendario, sono un’ulteriore offesa nei confronti dei dipendenti statali”.

Roma, 24 novembre 2016
Ufficio Stampa Gilda degli Insegnanti

Condividi
Share

Tags

Sezioni…

ASSEMBLEA PROVINCIALE FGU GILDA 25 NOVEMBRE 2020 - RIVEDI LA DIRETTA

Farnesina

________________


________________

Switch to mobile version