Scuola/Gilda:contro riforma 29 gennaio disagi in
tutti istituti
08 GEN 2010
Programmate assemblee docenti per prime e
ultime due ore lezione Roma, 8 gen. (Apcom) - Dopo
aver inviato al premier 10mila cartoline
firmate dai docenti per dire no alla riforma
delle superiori, la Gilda degli insegnanti
ha oggi annunciato un'altra forma di
protesta sempre contro l'avvio della nuova
secondaria: per il prossimo 29 gennaio il
sindacato ha programmato una serie di
assemblee nelle scuole di ogni ordine e
grado finalizzate a creare disagi nello
svolgimento delle attività didattiche.
L'intenzione della Gilda è "paralizzare" le
attività didattiche convocando assemblee dei
docenti durante le prime e le ultime due ore
di lezione. "Con questa iniziativa - spiega
il coordinatore nazionale della Gilda, Rino
Di Meglio - vogliamo ribadire il nostro no
alla politica dei tagli condotta da questo
governo e alla riforma della scuola
secondaria superiore, i cui tempi troppo
stretti di applicazione non consentono di
garantire un'operazione di qualità". "Perciò
- continua Di Meglio - chiediamo ancora una
volta di rinviare di un anno l'avvio della
riforma. Inoltre, è indispensabile che il
governo fornisca garanzie per gli insegnanti
soprannumerari e che si impegni
concretamente ad assumere i precari coprendo
tutti i posti vacanti". La protesta del
sindacato verte principalmente su una
riforma del secondo ciclo su cui, a partire
dalla prossima settimana, le commissioni
parlamentari si apprestano a dare il
giudizio definitivo: qualora, come
probabile, il parere dovesse essere
positivo, la riforma (dei regolamenti e dei
programmi di istituti liceali, tecnici e
professionali) entrerà in vigore già a
partire dal prossimo 1° settembre.