14/01/2010 Piano di
dimensionamento: resoconto incontro OO.SS. e regione
Campania
Si è tenuto ieri presso gli uffici
della Regione Campania il previsto incontro con l’Assessore
regionale all’istruzione Corrado Gabriele che ha fornito
alla OO.SS. alcune indicazioni in ordine al Piano annuale di
organizzazione della rete e di dimensionamento scolastico
per l’anno 2010-11, per il quale sono pervenute le relative
richieste da parte delle cinque provincie campane. La
definizione di criteri per la programmazione della rete
scolastica e dell’offerta formativa integrata si rendono
quanto mai necessari anche in vista di una possibile
attuazione della “riforma Gelmini”
per quanto riguarda l’area
della scuola secondaria superiore che, come è noto, è ancora
in progress ed afferisce al riordino dei Licei, degli
Istituti Tecnici e professionali con
effetti di riduzione degli organici
del personale docente e
ata.
Alle richieste delle OOSS di ottenere
precise indicazioni in ordine ai singoli piani di
dimensionamento provinciali l’assessore Gabriele si è
impegnato ad inviare nei prossimi giorni un quadro sinottico
riepilogativo. In ogni caso il
Piano di dimensionamento che la Giunta regionale della
Campania si avvia a varare, condizionato dal “destino”
della Riforma Gelmini, dovrà tentare di coniugare al meglio
possibile
le previsioni pluriennali del piano programmatico del
Ministero, che prevedono per l’a.s. 2010/11 una riduzione
dell’organico almeno pari a quella prevista per quest’anno
con l’efficienza e il mantenimento della qualità della
scuola campana,
attutendo gli
effetti dei previsti tagli agli organici del personale
docente e ausiliario.
Nel corso della riunione l’Assessore
Gabriele ha, altresì, informato le OO.SS. che l’accordo di
sostegno al reddito e formazione dei docenti disoccupati,
siglato nel settembre scorso, con il quale la Regione
Campania ha stanziato 20 milioni, attingendo finanziamenti
dal Fondo sociale europeo per integrare il reddito di
quattromila insegnanti «storici» disoccupati (al 30%) da
impegnare in corsi di formazione e nei vari progetti
antidispersione della Regione (patto che ha ricevuto
l’approvazione della Fed. Gilda-Unams), rischia di saltare
per la mancata successiva concertazione con il Ministero
dell’Istruzione in ordine all' individuazione delle modalità
applicative dello stesso. La Fed. Gilda-Unams ha rivolto
all’Assessore Gabriele l’invito ad adoperarsi con ogni
sforzo possibile affinché il Ministero, ancora una volta
interpellato, possa fornire le necessarie indicazioni in
ordine all’utilizzo dei fondi destinati ai docenti precari.
La delegazione Gilda-Unams