Le Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i
licei rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo,
culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi liceali.
Nella redazione delle indicazioni, così come è avvenuto per il Profilo, si è
fatto riferimento a quanto stabilito dal Processo Europeo di Lisbona, e si
sono definite delle linee guida che possano costituire un riferimento
preciso per il lavoro degli insegnanti, valorizzandone al tempo stesso il
necessario apporto personale e professionale.
La redazione di questa bozza è frutto di un lavoro svolto da un gruppo
tecnico formato da Sergio Belardinelli, Giorgio Bolondi, Max Bruschi, Paolo
Ferratini, Gisella Langè, Andrea Ragazzini, Luca Serianni, Elena Ugolini e
Nicola Vittorio, che ha coinvolto personalità del mondo accademico, della
cultura e della scuola.
Il prossimo passo consisterà nel dare inizio ad una vasta consultazione che
coinvolgerà associazioni professionali e disciplinari, esperti, accademici,
sindacati, insegnanti, forum dei genitori e degli studenti, e la pubblica
opinione, attraverso il sito “nuovilicei.it” (già sperimentato durante la
stesura del regolamento).
La raccolta dei pareri e la loro valutazione ai fini della redazione
definitiva delle Indicazioni Nazionali, saranno curate da una Commissione
appositamente nominata dal Ministro, che ha già validato la presente bozza.
Una volta emanato il Regolamento, la Commissione si occuperà di altre due
fasi: la prima riguarderà la raccolta e la verifica di curricula dettagliati
sulle discipline o su singoli aspetti del percorso (ad esempio un curriculum
sulla scrittura che coinvolga tutte le discipline), che potranno essere
proposti da associazioni professionali, disciplinari, Enti, Università, e
che saranno raccolti in un archivio digitale consultabile dalle scuole. La
seconda fase riguarderà la revisione e l’armonizzazione delle Indicazioni
nazionali del primo ciclo di istruzione.
Si è scelto di orientare la stesura delle indicazioni secondo un modello
scevro da tecnicismi e accessibile all’intera comunità scolastica. Per ogni
materia è stato redatto un profilo generale che comprende una descrizione
delle competenze chiave e segue con la descrizione degli obiettivi specifici
di apprendimento, articolati per nuclei disciplinari relativi a ciascun
biennio e per il quinto anno. Tali obiettivi sono stati calibrati anche alla
luce dei quadri di riferimento previsti dalle rilevazioni nazionali e
internazionali sugli apprendimenti, e tenendo conto dei loro risultati, con
lo scopo di intervenire sulle aree critiche evidenziate. L’obiettivo è che
lo studente, al termine del percorso liceale, sia in possesso delle
conoscenze, delle abilità e delle competenze indispensabili per il
proseguimento degli studi superiori e per continuare ad imparare lungo tutto
l’arco della sua vita.
Aver identificato i nuclei essenziali delle discipline lascerà un ampio
margine alla libertà delle istituzioni scolastiche e dei docenti, per poter
progettare percorsi scolastici innovativi e di qualità.
Si tratta di un decisivo cambio di rotta, che mira a liberare dagli aridi
enciclopedismi, tutelare la libertà di insegnamento, ma soprattutto
garantire allo studente una preparazione solida e ricca.