La scuola del loisir
Transumanze
di
Milena Zucco, coordinatore Gilda degli
insegnanti di Belluno
Torno sul tema delle transumanze in provincia di Belluno. A Cortina
D'Ampezzo le transumanze sono la normalità, anche se qualcuno l'ha messo in
dubbio e ipotizzava fossero una leggenda metropolitana.
A partire dalle elementari, passando alle medie e poi alle superiori
(soprattutto Liceo scientifico), arrivano un po' da tutta Italia (anche da Roma,
da Bologna e perfino da Trento) con nulla osta e quindi regolare trasferimento e
si fermano nella scuola da Natale a Pasqua. Poi, finita la stagione
sciistica, si ritrasferiscono nelle località di provenienza. Questo tutti gli
anni. Ci sono persone che hanno da sempre frequentato così dalla prima
elementare per tutte le superiori cioè per 13 anni. Mi dicono che alcuni sono
diventati campioni sportivi.
Cosa fanno le scuole?
Gli alunni arrivano a Cortina con valutazioni nelle varie discipline e sul
comportamento etc. dalla scuola di provenienza. Le valutazioni del I°
quadrimestre competono a Cortina, che a sua volta rilascerà a Pasqua un
pagellino con valutazioni sintetiche sulle varie discipline e globali sul
comportamento etc. per la scuola di provenienza che emetterà poi i giudizi
finali.
Ogni scuola segue i suoi programmi senza aver contatti con le altre.
Quanti sono gli alunni? Circa una ventina per ogni ordine di scuola. Quindi
una sessantina circa. Alle elementari sono due o tre per ogni classe. Tutto
sommato un bel gregge. A differenza di altre zone della provincia dove il
problema sono gli extracomunitari, qui il problema sono gli italiani ricchi che
possono permettersi di vivere a Cortina. Una differenza non da poco. Comunque
sempre una situazione destabilizzante per i docenti.
Milena Zucco Coordinatore Gilda degli Insegnanti di Belluno
PS. Mi piacerebbe sapere se ci sono realtà analoghe in giro per l'Italia.
6 dicembre
2007 |