Notiziario
10 ottobre 2005
FONDO ESPERO
Dalla sede del Fondo pensione desiderano ricordare che il 31/12 è l'ultimo
giorno per fruire per 12 mesi del contributo aggiuntivo dell' 1% a carico dello
Stato. Per le adesioni presentate a scuola durante l' intero 2006, infatti, il
suddetto contributo si dimezza.
Al personale assunto a tempo indeterminato entro il 2000, l' adesione ad Espero
sarà consentita fino al 31/12/10, come da Accordo Quadro Nazionale sottoscritto
all' ARAN fra le OO.SS. e l' Amministrazione.
DOTTORATO DI RICERCA
Il MIUR, interpellato, in un incontro informale, sulle modalità di fruizione del
Dottorato di ricerca da parte dei precari: aspetti economici, valutazione del
servizio, ecc., ha comunicato allo scrivente che intende, a breve, regolamentare
la materia.
Per quanto riguarda la retribuzione, per rispondere a qualche quesito che a
volte viene formulato, è da escludere che possa essere corrisposta, in quanto,
dopo il conseguimento del titolo in questione, l' Amministrazione richiede ai
docenti a tempo indeterminato il rientro in servizio per almeno 2 anni, pena la
restituzione degli stipendi percepiti nel triennio di frequenza del Dottorato.
Ai precari, ovviamente, non si può imporre questo vincolo, proprio perché non è
certo che possano essere destinatari di contratto a tempo determinato nel
biennio in questione.
MATERNITà PRECARI ED INTERPRETAZIONE
AUTENTICA
Oramai le interpretazioni autentiche sono giunte al capolinea, proprio a causa
dei precari ai quali il MEF (e di conseguenza l' ARAN) non intende riconoscere
la corresponsione dell' indennità di maternità, maturata prima del 24/7/03, data
dalla quale decorre l' equiparazione, in applicazione del nuovo art. 142, in
misura uguale a quanto viene percepito dal personale di ruolo, malgrado la Corte
Costituzionale si sia pronunciata contro la discriminazione e nonostante sia
intervenuto nel frattempo proprio il nuovo art. 142 (chissà perchè lo jus
superveniens - nel nostro caso la sentenza della Corte Costituzionale e l' art.
142 - va applicato solo ai processi, mentre per la maternità dei precari vige la
normativa in vigore all' atto dell' evento!). In poche parole l' ARAN ha
dichiarato che non c' erano le condizioni per qualsiasi accordo interpretativo,
salvo il rigetto dell' istanza della collega. Il presidente, per dovere di
cronaca, si è immediatamente allontanato, non volendo neanche ascoltare le
motivazioni di parte sindacale ed è rientrato dopo lunga attesa, solo quando gli
è stato certamente riferito che il suo comportamento non era rispettoso verso i
convocati. In parole povere le interpretazioni autentiche, per ordine del MEF,
non possono riguardare gli aspetti economici.
1o ottobre
2005
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