Educazione motoria nella scuola primaria
di Andrea Toscano
Predisposto un piano pluriennale per la valorizzazione e il potenziamento
dell’educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria Le istituzioni
scolastiche, singole o in rete, potranno presentare progetti entro il prossimo
30 ottobre.
Con nota prot. 5568/A5 del 29 settembre scorso, il Miur ha trasmesso alle
Direzioni regionali, ai Csa e ai Coordinatori regionali e provinciali di
educazione fisica il “Piano pluriennale per la valorizzazione e il potenziamento
dell’educazione motoria, fisica e sportiva nella Scuola Primaria nel contesto
dell’educazione globale della persona come previsto dalla Legge 18 marzo 2003 n.
53”
In attuazione della direttiva ministeriale n. 56 del 10 giugno 2005 per il
potenziamento dell’educazione motoria e sportiva nella scuola primaria, la
Direzione generale per lo studente ha predisposto un piano di riparto
finanziario finalizzato alla realizzazione dei progetti elaborati dalle
istituzioni scolastiche.
Sono disponibili 10 milioni di euro per il potenziamento dell’attività motoria e
per la realizzazione di progetti inerenti una serie di azioni che possono
riguardare esperienze di attività motoria e fisico-sportiva in contesti
ambientali, realizzate anche fuori dell’orario e del calendario scolastico (ad
esempio, campi scuola o campi estivi), momenti di apertura alla comunità da
parte delle scuole (preferibilmente in rete) con giornate dedicate al gioco o a
manifestazioni conclusive dei percorsi didattici ed educativi nell’ambito delle
attività ludico-motorie e sportive, realizzate anche in collaborazione con il
mondo dello sport, nonché iniziative per progetti in rete finalizzati al
coinvolgimento del maggior numero di alunni, delle famiglie e dei diversi
soggetti presenti sul territorio.
Le risorse finanziarie sono assegnate agli Uffici scolastici regionali. Alle
scuole o alle reti di scuole costituitesi verrà destinato un contributo
finanziario sulla base dei criteri indicati dalla Conferenza regionale dei
coordinatori di educazione fisica e sportiva, d’intesa con il Direttore generale
dell’Ufficio scolastico regionale, tenuto conto delle priorità contenute nel
Piano pluriennale presentato nel corso del Seminario nazionale di formazione per
i coordinatori, tenuto a fine settembre a Lignano Sabbiadoro.
Le istituzioni scolastiche, singole o in rete, potranno presentare (seguendo il
modello della scheda esemplificativa allegata alla suddetta nota) i progetti
entro il 30 ottobre 2005 ai Centro servizi amministrativi - Ufficio educazione
fisica di competenza.
Entro il mese successivo, gli Uffici scolastici regionali decideranno se
approvare i progetti, che poi dovranno essere realizzati tra gennaio e marzo
2006. Al termine del primo anno di attuazione degli interventi verrà effettuato
un monitoraggio. Nella linee-guida relative ad “Interventi per la valorizzazione
e il potenziamento dell'educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola
primaria nel contesto dell'educazione globale della persona come previsto dalla
legge 28 marzo 2003 n. 53” viene anche precisato che si può fare riferimento sia
a nuove iniziative che richiedono l’impiego di risorse professionali
(prioritariamente interne alla scuola o anche esterne) sia a progetti già in
corso di realizzazione, attuati per almeno 2 anni.
Particolare attenzione per tipologie di interventi che riguardano il
potenziamento dell’attività motoria nella quota oraria obbligatoria o progetti
rivolti all’inclusione e all’integrazione scolastica.
Nelle linee-guida, inoltre, vengono sottolineati gli obiettivi che si prefigge
il Miur: promuovere l’educazione motoria, fisica e sportiva, nel rispetto del
bambino e dei suoi ritmi evolutivi, valorizzando le competenze individuali
documentate dal portfolio personale e orientate alla promozione di corretti e
attivi stili di vita, all’inclusione scolastica degli alunni disabili ed
all’inclusione sociale; rispondere ai bisogni delle scuole e dei docenti nel
processo di avvio della riforma scolastica in relazione al profilo educativo,
culturale e professionale (Pecup) e agli obiettivi specifici di apprendimento
(Osa); potenziare le azioni delle istituzioni scolastiche, anche organizzate in
rete, in collaborazione con le regioni, gli enti locali, territoriali e il mondo
dello sport nelle sue articolazioni centrali, territoriali e associative.
7 ottobre 2005 |