Esame di maturità, il Consiglio
dei Ministri approva la riforma proposta da Fioroni.
Nella seduta del Consiglio dei Ministri di venerdì 4 agosto è stato approvato
il disegno di legge sui nuovi esami di maturità presentato dal ministro,
Giuseppe Fioroni. Molte le novità che riguarderanno circa 480mila studenti.
Tra le novità presentate da Fioroni ed approvate dal Cdm figurano l'ammissione
agli esami di Stato, abolita dalla riforma Berlinguer ed ora ripristinata; la
composizione delle Commissioni giudicatrici. I componenti saranno per metà
docenti esterni e per metà esterni. Novità anche per le prove d'esame e per i
candidati esterni.
I punti salienti sono:
La composizione delle Commissioni sarà al 50% interna e al 50% esterna, con,
ogni due commissioni, un Presidente, possibilmente docente universitario, che
seguirà al massimo gli esami di 70 alunni.
Per i candidati privatisti che superano le 50 unità la Commissione opererà solo
presso scuole statali.
Gli alunni per sostenere gli esami debbono prima essere ammessi dal consiglio di
classe che delibera sulla loro idoneità e sull’assenza di debiti su materie del
quarto anno di corso.
Gli alunni ottisti (coloro che hanno ottenuto la media dell’otto nella penultima
classe) debbono avere la media del sette anche nelle altre classi precedenti e
non debbono avere alcuna bocciatura per essere ammessi all’abbreviazione del
corso durante tutto il curricolo secondario.
Per gli istituti tecnici, professionali, d’arte e licei artistici, la seconda
prova potrà essere anche di elaborazione tecnica e progettuale e per questo
occupare più di un giorno.
Sul giudizio finale il curricolo inciderà per 25 punti (anziché 20) mentre il
colloquio passa da 35 a 30 punti.
L’Università è coinvolta in attività di orientamento durante l’ultimo anno di
studi secondari.
Sono previste borse di studio per gli studenti meritevoli che dovrebbero
riconoscere e valorizzare l’eccellenza, con veri e propri crediti.
4 agosto 2006 |