Tagli sul sostegno, indispensabile il dialogo
scolastico – politico locale
Da settimane non si parla d’altro, tagli sul sostegno e associazioni critiche
sulle buone prassi applicate dal ministero per garantire l’avvio del nuovo anno
scolastico.
La scuola si prepara all’insegna delle proteste che arrivano dalle Regioni e
Province.
Realtà diverse che presentano le stesse problematiche sull’integrazione
scolastica e che da anni, richiedono puntualmente un dialogo sempre più forte
tra scuola, famiglia e politica.
Proposte e soluzioni urgenti sul sostegno che sembrano arrivare e non
interessare per tempo il mondo politico locale.
Il dialogo scolastico – politico locale, spesso precario, sulle questioni
afferenti la scuola e in particolare l’integrazione scolastica degli alunni
disabili, ci porta inevitabilmente a riflettere e valutare quanto è stato fatto
dalle famiglie in questi ultimi anni con le numerosissime sentenze vinte presso
i tribunali ordinari.
Il monitoraggio sul territorio nell’avvio del nuovo anno scolastico richiede la
definizione dell’adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto
e quindi “alle effettive esigenze delle scuole e necessari incontri con gli
Assessori Regionali per acquisirne gli orientamenti, in vista di una
programmazione integrata all’offerta formativa C.M. n.51 12 Giugno 2007”.
Il coordinamento scolastico – politico locale deve essere attivato, integrato e
valorizzato negli orientamenti di programmazione dell’offerta formativa degli
alunni disabili.
I docenti non possono più attendere altre proposte sulle buone prassi.
Il nuovo anno scolastico è già iniziato.
Giuseppe Argiolas
Direttivo Nazionale CIIS
12 agosto 2007
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