23/04/2021 Organici, inaccettabile la mancata riduzione del numero di alunni per classe
Incontro Mi-sindacati: bocciata la bozza di circolare, chiesto un chiarimento politico. Riunione aggiornata a lunedì 26 aprile
Il giorno 22 aprile 2021, alle ore 15.00, si sono riunite in videoconferenza le delegazioni dell’Amministrazione (DG-Personale) e delle OOSS firmatarie del CCNL per discutere il seguente odg: Informativa circolare organici docenti a.s. 2021/2022.
Il direttore Filippo Serra ha illustrato brevemente la bozza di circolare organici docenti per l’a.s. 2021/2022. Il contenuto è del tutto simile a quello degli scorsi anni, così come del resto il decreto con le tabelle già emanato. Rimangono tutti i limiti agli sdoppiamenti delle classi e non vi sono deroghe al numero degli alunni per classe.
La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti, che già negli anni scorsi aveva giudicato negativamente la mancata riduzione del numero degli alunni per classe, rileva il clima surreale della riunione. Protesta e ritiene, a maggior ragione nel contesto pandemico attuale, irricevibile una circolare che non preveda flessibilità e deroghe alla composizione delle classi per garantire il distanziamento e le indispensabili misure di prevenzione della diffusione del contagio.
Il rientro a scuola in presenza non può avvenire in classi di 27 e 31 alunni stipati in un’aula che già in condizioni normali non garantirebbe la sicurezza. È necessario prendere atto che è indispensabile rivedere i criteri e i parametri per la formazione delle classi e reperire spazi adeguati se non si vuole assistere alla continua fisarmonica della scuola in presenza e in DaD. Per questo non basta mantenere gli stessi numeri dell’organico dello scorso anno, bisogna prevedere un aumento delle dotazioni organiche.
Tutte le OOSS hanno condiviso il giudizio fortemente negativo sulla circolare e hanno chiesto un passaggio politico per verificare se gli impegni assunti nei giorni scorsi si possano tradurre in un cambio di passo sugli organici. A questo si aggiunge la necessità di rinnovare il cosiddetto organico COVID che per essere utile deve essere reso disponibile nella fase di formazione delle classi, a settembre sarà troppo tardi.
Le OOSS hanno chiesto all’Amministrazione i dati relativi all’organico regionale degli ultimi due anni diviso per ordine di scuola, al trend rispetto alla diffusione del tempo pieno, ai posti di potenziamento presso gli UUSSRR e per i progetti nazionali.
In attesa di un improcrastinabile chiarimento politico la riunione è stata aggiornata a lunedì prossimo.
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti